Martedì
17 ottobre si è tenuto in Assolombarda l’incontro fra il
Coordinamento Nazionale RSU, le Strutture Sindacali Territoriali,
Nazionali e l’Azienda, avente all’ordine del giorno:
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l’andamento aziendale nei primi 9 mesi dell’anno
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l’ingresso di Exprivia
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la situazione degli organici al 30 settembre
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i dipendenti pensionabili
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il passaggio in Exprivia di personale Italtel
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i progetti finanziati
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la gestione delle eccedenze nel 2018
L’Amministratore
delegato ha delineato un 2017 in netto miglioramento rispetto
all’anno scorso. Il fatturato al 30 settembre è pari a 301ML€
(nel 2016 era di 250 ML€), il Primo Margine si attesta a 68ML€
(62ML€ nel 2016). Il risultato, nell’insieme positivo, è dato da
un ottimo andamento sul mercato italiano (legato in particolare ad
attività di System Integrator per Telecom e al progetto Banda Larga
per Open Fiber) al quale si contrappone una situazione che manifesta
perdurante problematicità sul mercato estero (le sofferenze maggiori
in America Latina, Brasile in primis). Allo stato attuale si prevede
un margine a fine anno in linea con le previsioni.
Le
OO.SS. hanno chiesto dettagli su alcune attività in corso, in
particolare sulla commessa del Decommissioning e sul progetto Iran.
L’AD ha smentito le voci che davano in forte rischio la commessa,
anche se ad oggi c’è un momentaneo blocco dell’attività dovuto
al cambio vertice di Telecom (è da poco subentrato un nuovo AD), ma
nulla fa pensare a un protrarsi del blocco nei mesi a venire, pur
rimanendo in attesa del nuovo P.I. di Telecom previsto entro un mese.
Sul
versante Iraniano, Italtel prosegue nell’espletare le pratiche
burocratiche finalizzate ad avere un definitivo via libera, da parte
delle autorità Italiane e Americane, rispetto all’esportazione di
materiale HW e prodotti SW per il cliente TCI. Il buon esito della
vicenda porterà al recupero, rispetto alla platea degli esuberi, di
10 persone coinvolte nel progetto.
L’ingresso
Exprivia in Italtel è prossimo a realizzarsi. Indicativamente
dovrebbe esserci l’approvazione dell’Omologa, da parte del
Tribunale di Milano, a fine ottobre con conseguente closing
dell’intera operazione per fine novembre, primi di dicembre.
Gli
organici aziendali al 30/9 sono immutati rispetto a inizio anno: 1104
dipendenti in Italia. Dal primo gennaio vi sono state 40 assunzioni
(la maggior parte per la commessa Open Fiber, 30 persone) a fronte di
39 uscite. Entro fine 2017 sono previste alcune limitate assunzioni e
ulteriori dimissioni (nel loro insieme per l’intero anno,
dovrebbero raggiungere una quota prossima alle 70 unità, metà delle
quali nel gruppo lavoratori in CDS “pesante”).
L’Azienda
ha individuato una platea di 26 dipendenti, 10 nel 2017, 16 nel 2018,
che maturerebbero i requisiti pensionistici, attraverso un percorso
di NASPI e all’occorrenza fino a 12 mesi di contribuzione pagati
dall’Azienda. A tal proposito l’Azienda ha sollecitatoil
Sindacato affinché si definisca, nell’accordo per la gestione
delle eccedenze 2018, il pensionamento obbligatorio per i 26
lavoratori.
Sul
passaggio di dipendenti Italtel in Exprivia, il Responsabile HR ha
precisato che ad oggi sono 74 le persone coinvolte (in parte ancora
da contattare) nell’operazione: l’Azienda punta a ottenere
un’adesione al passaggio verso Exprivia di almeno una trentina di
lavoratori. Come OO.SS. abbiamo sottolineato che in alcuni casi le
persone sono state contattate senza che vi fosse stata preventiva ed
esaustiva comunicazione alle RSU e che la scelta di alcuni lavoratori
(chi soggetto a ricollocazione interna avvenuta nel corso dell’anno,
chi coinvolto in commesse importanti quali quella Iraniana) genera
perplessità ed è vista negativamente dal Sindacato. L’Azienda ha
ribadito che ai dipendenti contattati è in ogni caso proposta
l’adesione volontaria al passaggio ad Exprivia e che il
coinvolgimento è avvenuto con il parere favorevole dei loro
responsabili.
I
progetti finanziati hanno trovato conferma positiva nel senso che si
prevede un contributo da parte di Regione Lombardia/MiSE pari a circa
7ML€ dal 2017 al 2020 e da parte di Regione Sicilia/MiSE per 5ML€
circa nel triennio 2018-2020. Il recupero occupazionale dovrebbe,
secondo le stime aziendali, riguardare 17 dipendenti nel quadriennio
2017-2020. Come Sindacato si è sottolineato che il numero di
lavoratori recuperabili è sensibilmente inferiore e insufficiente
sia rispetto a quanto dichiarato da Italtel negli incontri tenutesi i
mesi scorsi, sia rispetto a una più attenta valutazione dell’impatto
sul “costo” del singolo lavoratore. Una ridefinizione della
platea che beneficerà del finanziamento regionale/governativo dovrà
quindi essere oggetto di discussione nel prossimo incontro.
Gli
eccedenti nel 2018 si potrebbero attestare intorno alle 80 unità (la
cifra è ottenuta partendo dai 206 esuberi dichiarati da Italtel nel
2017 al quale vanno sottrattii dipendenti che hanno lasciato
l’Azienda, quelli recuperabili dai progetti finanziati e dalla
commessa iraniana, i dimissionari che hanno i requisiti per ottenere
la pensione, coloro che passeranno in Exprivia, le persone
ricollocate in modo positivo nell’anno in corso).
Italtel
ha proposto di gestire gli eccedenti ricorrendo per il primo semestre
2018, ai CDS (nelle percentuali che ricalcherebbero quelli attuali:
verrebbero esclusi i soli lavoratori allocati sulla commessa Open
Fiber e i nuovi assunti del quarto trimestre 2017) e congelando anche
per l’anno a venire gli istituti di II livello. Come Sindacato si è
ribadito che qualsiasi trattativa sui CDS, prima ancora della
definizione delle percentuali variabili da applicare ai lavoratori,
non può avviarsi se non vi sarà l’impegno di Italtel a NON
ricorrere a strumenti traumatici per i dipendenti che, al primo
luglio 2018, dovessero risultare eccedenti. Va inoltre chiarito se la
proroga degli ammortizzatori sociali per aziende in crisi, inserita
dal Governo nelle Legge di Bilancio, possa interessare Italtel (in
caso di parere positivo si potrebbero utilizzare CDS/Cassa
Integrazione anche nel secondo semestre 2018).
Il
prossimo confronto fra le parti è previsto il 7 novembre in
Assolombarda.
FIM-FIOM-UILM
Nazionali
Coordinamento
Nazionale RSU gruppo Italtel
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