Nella giornata di ieri diversi colleghi hanno ricevuto
una “gradita sorpresa” da parte aziendale: un aumento pesante della Cassa
Integrazione (fino a 6 gg in più nel
solo mese di agosto!).
Prima ancora di entrare nel merito del provvedimento
dobbiamo stigmatizzare il comportamento di Italtel che non mostra alcun
rispetto per i propri dipendenti,
inviando una comunicazione di tale natura in un pomeriggio di agosto, quando
alcuni colleghi interessati all’aumento di CIGS erano già in ferie (e
teoricamente potrebbero non essere ancora al corrente della “botta” che
riceveranno).
Ricordiamo
il precedente del 21 dicembre 2018, alle 11 di sera (da poco iniziata la
chiusura natalizia) quando Italtel diede disdetta degli accordi aziendali di
secondo livello, con l’effetto di tagliare la retribuzione di tutti i
lavoratori. Anche in quel caso la tempistica a orologeria si aggiunse a un
provvedimento già di suo estremamente negativo (sul quale è in corso una causa
legale).
Come detto in altre occasioni, siamo contrari a questa
CIGS, perché è uno strumento usato per recuperare dalle tasche delle persone le
mancanze derivanti dalla ridotta marginalità di alcune commesse.
Non
siamo invece contrari per principio all’uso degli ammortizzatori sociali, ma vorremmo
preventivamente discutere di carichi di lavoro, dei problemi di marginalità,
della distribuzione fra reparti: è da
maggio 2020 che lo chiediamo.
Ma è…
… possibile
che siano sempre e solo i colleghi a dover subire una gestione del management che
a tutti i livelli dimostra di non essere all’altezza?
… possibile
che il management non paghi nulla per la situazione che si è venuta a creare?
… possibile che, prima di colpire la busta paga dei lavoratori, non si provi a risparmiare su altre voci (vedi i benefit)?
Fra l’altro l’aumento della CIGS (già pesante in alcune aree) porterà inevitabilmente a ulteriori ritardi nelle commesse, con il rischio di perdere attività, innescando un circolo vizioso che potrebbe condurre, fra qualche settimana, a un ulteriore peggioramento dei conti.
Una
gestione di tale tipo ha l’effetto di ridurre lo stipendio delle persone,
fiaccandone il morale, creando tensione e arrabbiature, senza risolvere i
problemi di bilancio Italtel.
Lo ribadiamo: serve un’inversione di rotta di 180 gradi, non si può accettare di assistere passivamente a quanto
sta avvenendo, dove si somma a una gestione aziendale non ottimale una mancanza
di riguardo per chi in Italtel vi lavora.
FIM – FIOM – UILM Nazionali
Coordinamento RSU Italtel
6 agosto 2021
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