giovedì 20 ottobre 2022

CIGS, Videosorveglianza, Rozzano

Giovedì 13 ottobre si è svolto l’incontro tra l’azienda e la RSU di Milano per discutere i seguenti temi:

-      analisi dati CIGS di agosto, settembre e ottobre

-      attivazione videosorveglianza degli uffici di Caldera

-      trasferimento di alcuni lavoratori nella nuova sede di Rozzano

In merito alla cassa integrazione, i dati consuntivi dei 2 mesi passati e quelli previsionali di ottobre evidenziano un ricorso medio alla CIGS, per tutti i reparti (eccettuata la UBB, per la quale si attende lo sblocco delle commesse legate alle Aree Grigie), inferiore alla media prevista nell’accordo sottoscritto i primi di agosto.

Alcuni dati esemplificativi, per reparto:

PPS

CIGS media mensile prevista nell’accordo 3 gg

CIGS applicata a settembre 1,3 gg

CIGS prevista in ottobre 1 giorno

Telco & Media

CIGS media mensile prevista nell’accordo 5 gg

CIGS applicata a settembre 2,7 gg

CIGS prevista in ottobre 2,6 gg

ONP

CIGS media mensile prevista nell’accordo 6,5 gg

CIGS applicata a settembre 3 gg

CIGS prevista in ottobre 3 gg

UBB

CIGS media mensile prevista nell’accordo 4 gg

CIGS applicata a settembre 5,1 gg

CIGS prevista in ottobre 4,6 gg

I numeri parlano da soli: il lavoro in Italtel non manca, come sosteniamo da tempo.

La CIGS copre da settembre 2022 a marzo 2023 il costo dei 200 esuberi dichiarati dall’azienda, ma la CIGS reale, è applicata in misura nettamente inferiore alle previsioni aziendali. 

Se le percentuali di CIGS del periodo agosto-ottobre troveranno conferma nei mesi successivi, e se proseguirà l’esodo dei colleghi, andrà rivista la quantificazione degli esuberi dichiarata dal management (o dobbiamo credere che il ricorso “light” della CIGS sia dovuto a una scelta buonista da parte aziendale?).

Il secondo tema all’ordine del giorno era legato all’installazione e successiva attivazione di un impianto di videosorveglianza a circuito chiuso per garantire la sicurezza dei lavoratori, assicurare la tutela del patrimonio aziendale garantendo il controllo degli accessi negli uffici di Caldera e prevenendo eventuali comportamenti illeciti.

L’impianto registrerà le immagini negli orari di chiusura degli uffici (dalle ore 19.30 alle 7.00 nei giorni feriali e dalle 00:00 alle 24:00 nei festivi), le registrazioni saranno conservate, come previsto dalla legge, 48 ore nei giorni feriali e 72 ore nel fine settimana. La rilevazione avverrà in conformità alle norme vigenti e nel rispetto del principio di tutela della dignità e riservatezza dei lavoratori.

La RSU si è dichiarata favorevole ed è stato concordato che l’azienda informerà tutto il personale prima della messa in funzione dell’impianto. 

Infine, sul trasferimento a Rozzano di 54 lavoratori, l’Azienda ci ha comunicato che lo stesso avverrà nelle prossime settimane, essendo giunti a conclusioni i lavori di predisposizione degli uffici.

Sui trasferimenti il CCNL prevede la sola comunicazione da parte aziendale ai lavoratori.

Come Sindacato abbiamo avanzato alcune richieste sia di carattere economico, quali accordi con ristoratori locali per ridurre il costo del pranzo, seguendo l’esempio della convenzione con MyChef, e un’integrazione in busta paga, sia logistico (il numero di scrivanie presenti, la mancanza di rapporti umani con la restante parte dell’azienda).

L’Azienda ha risposto con 300€ di “una tantum” welfare, proposta che riteniamo insufficiente.

La discussione riprenderà nei prossimi giorni visto che tutti i punti sollevati sono ancora aperti, con la speranza di trovare un’intesa che riesca a soddisfare le esigenze d’entrambe le parti. 

RSU Italtel Milano

17 ottobre 2022

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