martedì 19 gennaio 2021

Incontro con l'Azienda

Lunedì 18 gennaio si è svolto l’incontro fra le RSU, il Sindacato Nazionale e Territoriale e l'Azienda per fare il punto su Italtel e per discutere della richiesta di ulteriore CIGO COVID proposta dalla Società.

L’A.D. ha innanzitutto ripercorso gli avvenimenti delle ultime settimane, partendo dalla scelta fatta a fine anno, da parte del CDA Italtel, in base alla quale è prevalsa l’offerta del Gruppo PSC rispetto a quella di Exprivia.

Nelle prossime settimane il Piano Industriale e l’ipotesi di accordo coi creditori dovranno essere asseverati da un esperto per ricevere poi l’avallo, da parte del Tribunale di Milano, entro fine febbraio – inizio marzo, in modo che nelle settimane successive si possa dar vita alla NewCo. Nella nuova società confluiranno il personale e le attività dell’attuale Italtel. Entro l’estate si dovrà arrivare all’Omologa ed entro fine 2021 - inizi 2022 alla fine del Concordato, con un accordo definitivo coi creditori.

L’A.D. ha definito delicata la situazione aziendale a causa del COVID, della condizione di non completa “agibilità” d’Italtel, le cui attività sono “rallentate” dall’essere all’interno di una Prenotativa presentata in Tribunale (la Prenotativa comporta la difficoltà a partecipare a gare nella Pubblica Amministrazione, a ricevere finanziamenti agevolati…), dei rapporti con il nostro principale fornitore (Cisco) che obbligano Italtel a recuperare materiale e servizi presso rivenditori terzi (con minor marginalità sulle commesse).

Dall’altro lato vi è però la notizia confortante della vittoria in quattro importanti gare (ad esempio quella inerente gli ospedali lombardi) che fanno presagire un futuro migliore, unitamente agli investimenti che nell’ambito del Recovery Plan governativo avranno un impatto significativo sul settore delle TLC.

Maggiori dettagli sul futuro di Italtel verranno discussi nell’incontro previsto per giovedì 21 p.v. presso il MiSE.

Passando alla CIGO la proposta aziendale è di continuità con quanto fatto nel periodo maggio-novembre 2020: circa un giorno di CIGO media settimanale.

Come Sindacato abbiamo ritenuto non soddisfacente l’ipotesi di Italtel, ricordando che l’ultima CIGO concordata (relativa ai mesi di dicembre 2020 e  gennaio 2021) è stata, come definito fra le parti, meno onerosa in termini assoluti e maggiormente equa.

L’A.D. si è detto disponibile a rivalutare la posizione aziendale in modo da giungere a un accordo che riprenda lo “spirito” dell’accordo del novembre scorso.

Nei prossimi giorni vi sarà un nuovo incontro con HR per definire i termini della CIGO che, come detto nel precedente comunicato, parte da questa settimana e si concluderà il 31 marzo.

Infine l’A.D. ci ha fornito i dati sui dipendenti Italtel.

Nell’anno scorso l’organico in Italia è sceso dagli iniziali 1030 addetti, compresi i dirigenti, agli attuali 978 (-5%, 68 dimissioni e 16 assunzioni), all’estero si è passati da 474 a 462 (-2,5%).

Il totale per Italtel Group scende quindi da 1504 a 1440 (-4%).

Il dettaglio per sito vede a Milano un organico di 607 lavoratori (42 dimissioni e un’assunzione nel 2020), a Roma di 189 (22 dimissioni, 13 assunzioni), a Carini di 182 (4 dimissioni, 2 assunzioni).

Per il 2021 si ipotizza l’ingresso di circa 30 unità nell’area BUL e di una ventina nei servizi di ingegneria delle reti.

Abbiamo chiesto che al di là delle assunzioni l’Italtel provi a ricollocare le persone che attualmente risultano inoccupate o comunque non occupate al 100%, tenuto conto che vi sono aree che a causa dell’ultima riorganizzazione, delle dimissioni avvenute e dei carichi di lavoro invariati, o presumibilmente in crescita, si trovano in difficoltà nel gestire l’operatività quotidiana.

 

Coordinamento Nazionale RSU Italtel

19 gennaio 2021

  

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